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Stiamo rifacendo il sito Provalo qua.SOSTANZE ECCITANTI O STIMOLANTINormalmente, in chi si prepara ad affrontare un esercizio fisico, aumentano la vigilanza e la capacit� di concentrazione; aumentano il flusso di sangue nei muscoli, la forza contrattile del cuore, la profondit� degli atti respiratori. Queste reazioni sono mediate dal sistema nervoso simpatico, prevalentemente attraverso l'azione della adrenalina. Esistono sostanze che esplicano le stesse azioni dell'adrenalina, dette "amine simpaticomimetiche". Queste sostanze sono presenti in molte specialit� medicinali in commercio, come preparati contro la tosse e il raffreddore, antiasmatici, farmaci che riducono l'appetito ecc. Anche per queste sostanze sono state effettuate delle prove per dimostrarne l'efficacia nel migliorare la prestazione fisica. In effetti � stato notato un piccolo miglioramento nella corsa, nel nuoto, nel lancio del peso. Assumendo questi farmaci, gli atleti hanno comunque l' impressione di stare effettuando una prestazione eccezionale, ma ci� in seguito si rivela una illusione; questo effetto � legato all'aumento del tono dell'umore e all'euforia indotte da questi farmaci nella fase acuta (dopo qualche ora compare invece una profonda depressione reattiva). SOSTANZE ECCITATORIE INDIRETTE Tra queste la stricnina, estratta dalla nux vomica, che blocca a livello spinale l'inibizione del muscolo, aumentando il tono muscolare. Si tratta di un tipo di doping piuttosto demod�, decisamente primitivo, dato che la dose di solito impiegata era di 10 mg, da assumere ripetutamente, dato che il farmaco viene metabolizzato molto rapidamente, ed effetti tossici si hanno gi� con l'assunzione simultanea di 30 mg ( la dose letale, poi, con soli 50 mg!). Il superdosaggio pu� portare convulsioni, e dopo 3-4 crisi convulsive, durante le quali il soggetto � sempre allertato e supercosciente, sopraggiunge la morte per mancanza di ossigeno a livello del bulbo (una parte dell'encefalo). In Europa non si usa praticamente pi�, ma ricordo che fino a 10 anni fa compresse di stricnina erano in vendita libera nell'Africa francofona (mi pare in Costa d'Avorio), con una confezione in cui compariva una specie di Maciste che fermava un bufalo per le corna. Mi chiedo quanti ragazzetti africani pu� aver inguaiato una "bufala" del genere� SOSTANZE ECCITATORIE DIRETTE Tra queste il pentametilentetrazolo (Cardiazolo), l'aminofenazolo (Micoren, Coramina), l'epazolo. Il meccanismo con cui agiscono non � noto, ma possiedono un effetto analettico (ossia energetico, di aumento di forza) trascurabile se ingeriti, ma pi� marcato per via endovenosa, anche se poi gli effetti sulla performance non sono gestibili. Anche qui il rischio � di scatenare convulsioni cloniche e toniche (ossia dapprima movimenti incontrollati, poi irrigidimento generalizzato). Anche questo � un tipo di doping passato di moda, ma piuttosto in voga decenni fa. Gli stimolanti, (detti anche psicostimolanti o simpaticomimetici) sono sostanze eccitanti che nel breve periodo comportano un miglioramento delle prestazioni e elevano il morale. La struttura chimica dei tipici stimolanti come anfetamina o efedrina � simile a quella degli ormoni naturalmente presenti nel corpo (endogeni) come l�adrenalina e la noradrenalina(agenti adrenergici). Essi hanno pertanto un effetto simile sull�organismo. agenti adrenergici L'adrenalina (o epinefrina ) e la noradrenalina (o norepineferina) sono due dei molti ormoni del nostro organismo. L'adrenalina viene secretta dalla ghiandola surrenale. Se siamo coltida una paura improvvisa la ghiandola surrenale secerne immediatamente una quantit� in tracce di adrenalina che pruduce vari effetti tra cui un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa e la liberazione di glucosio nel torrentecircolatorio dal sito di riserva: tutte queste risposte rendono l' organismo pronto a reagire ad una minaccia. la noradrenalina haeffetti simili.Poiche i due ormoni vengono secreti dalla ghiandola surrenale,sono detti agenti adrenergici (il termine "adrenergico"deriva dal grego ad "presso"e ren,renis "rene" e dal greco �rgon "azione"). Effetti principali Gli stimolanti agiscono sul sistema nervoso, consentono all�organismo un rendimento pi� elevato e allontanano la soglia della stanchezza. Innalzano la temperatura corporea e aumentano battito cardiaco e pressione sanguigna. Alzano notevolmente il morale (euforia). Effetti collaterali Gli stimolanti comportano sintomi da stress, agitazione, aggressivit�, e disturbi psicologici come depressione e effetti di dipendenza. A causa della maggiore temperatura corporea e della frequenza cardiaca pi� elevata si possono avere problemi cardiocircolatori causati dall�eccessivo sforzo. Se presi in dosi elevate viene attivato il sistema naturale di allarme e si utilizzano le cosiddette riserve protette di energia. Ci� pu� portare a seri stati di spossamento e in casi estremi alla morte. Utilizzazione in medicina Gli stimolanti che agiscono a livello centrale (come ad es. l�anfetamina) non hanno praticamente indicazioni in medicina. Alcuni (ad es. fentermina) vengono utilizzati per inibire l�appetito, anche se l�azione terapeutica � comunque contestata. Stimolanti ad azione indiretta come l�efedrina hanno effetti sulle vie respiratorie (dilatano i bronchi e riducono il gonfiore delle mucose nasali) e possono essere rinvenuti in numerosi prodotti usati nelle malattie da raffreddamento. Utilizzazione nello sport Gli stimolanti sono droghe molto efficaci in gara, utilizzate soprattutto negli anni 70. Si sono verificati vari decessi nel mondo dello sport, riconducibili all�uso di stimolanti. Pertanto essi sono stati inseriti nel 1967 nella lista del doping. Grazie a efficaci controlli antidoping durante le gare, attualmente si utilizzano meno frequentemente. Particolarit� In seguito al divieto delle anfetamine nello sport, spesso si utilizz� come stimolante caffeina in dosi massicce; pertanto ora anche la caffeina ad elevati dosaggi � proibita. Il limite di tolleranza � infatti di 12 mg di caffeina per litro di urina. Va detto in proposito che il normale consumo di bevande contenenti caffeina non viene neanche rilevato dagli esami di laboratorio. Bisogna invece fare attenzione con l�assunzione di elevate dosi di caffeina poco prima o durante la gara. Alcuni farmaci contro le malattie da raffreddamento contengono principi attivi simili alle efedrine (come efedrina, pseudoefedrina, norefedrina, fenilefedrina), vietate in dose elevate come stimolanti. Medicinali del genere non dovrebbero pertanto essere ingeriti nelle 48 ore precedenti la gara e vanno sostituiti con altri medicinali consentiti. Bisogna fare attenzione anche con i campioni gratuiti; la Commissione per la lotta contro il doping dell�AOS ha stilato una lista di farmaci permessi, ottenibili senza ricetta medica, per le malattie di lieve importanza. In caso di dubbio possono dare informazioni il medico o il farmacista. Attenzione anche con le sostanze che inibiscono l�appetito, che spesso contengono stimolanti |
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